Annessione secca La Crimea ha fretta e anticipa ancora il referendum sulla secessione: dalla data iniziale del 25 maggio è stato spostato al 30 marzo e ieri al 16 marzo. Le autorità della penisola occupata dai “militari senza insegne” russi si sono insediate appena 10 giorni fa, ma probabilmente temono di non riuscire a far durare la situazione senza intoppi per altre tre settimane: gli osservatori dell’Osce continuano a chiedere di entrare nella regione che per ora li blocca sul confine, e qualche funzionario russo ha cominciato ad ammettere una presenza militare di Mosca, mentre centinaia di donne crimeane hanno protestato ieri contro la presenza dei russi. Anna Zafesova 06 MAR 2014